Iniziare con GeneWeb |
Attenzione: questo approccio presuppone che voi siate familiari con dei concetti quali "file" o "directory" e che non abbiate problemi a digitare dei comandi. Se non è il caso utilizzate piuttosto il programma gwsetup.
In questa finestra, digitate il comando per andare nella directory dove avete installato GeneWeb:
cd /home/rossi/geneweb
cd c:\programmi\geneweb
cd gwTutti i comandi di GeneWeb possono essere lanciati con l'opzione -help che visualizza le differenti opzioni possibili, con una piccola spiegazione, in inglese.
Ad esempio, se digitate:
gwd -helpdovreste ottenere qualcosa del genere:
Usage: gwd [options] where options are: -hd <dir> Directory where the directory lang is installed. -bd dir> Directory where the databases are installed. -cgi Force cgi mode. -p <number> Select a port number (default = 2317); > 1024 for normal users. -wizard <passwd> Set a wizard passord: access to all dates and updating. -friend <passwd> Set a friend password: access to all dates. -lang <lang> Set a default language (default: fr). -only <address> Only inet address accepted. -auth <file> Authorization file to restrict access. The file must hold lines of the form "user:password". -log <file> Redirect log trace to this file. -nolock Do not lock files before writing.
Certi comandi sono un pò prolissi; potete redirigere ciò che visualizzano in un file, terminandoli con "> file". Ad esempio:
gwd -help > pippo.txt
Le basi di dati GeneWeb sono delle directories con l'estensione ".gwb".
Il comando "gwc", nella sua più semplice utilizzazione, crea una base di dati vuota: sotto GeneWeb, potrete in seguito riempirla.
Dovete dare un nome a questa base; potete usare qualsiasi nome. Di preferenza, non usate più di otto caratteri.
Ad esempio, se volete chiamarla "pippo", digitate:
gwc -o pippo
Il comando "ged2gwb" vi permette di convertire un file GEDCOM in base di dati GeneWeb.
La cosa più semplice è di copiare il vostro file GEDCOM nella directory dove avete installato GeneWeb. Fatelo usando il vostro metodo abituale per copiare dei files, oppure usando un comando interattivo, se sapete farlo, oppure manipolando le icone dei files.
Se il vostro file GEDCOM si chiama, ad esempio, "pluto.ged" e volete creare una base chiamata "pippo", digitate:
ged2gwb pluto.ged -o pippo
Questo comando genera un lungo output sullo schermo, soprattutto se scopre degli errori nel file GEDCOM. In un primo tempo, ignorate questi errori: la vostra base di dati sarà in ogni modo creata. Se tutto va per il meglio, il comando si terminerà con:
*** Ok
In una finestra interattiva (terminale) digitate:
gwd
Questo comando lancia il "daemon" GeneWeb. Il comando deve visualizzare:
GeneWeb - Copyright (c) 1998-2005 INRIA Possible addresses: http://localhost:2317/base http://127.0.0.1:2317/base http://adresse:2317/base where "base" is the name of the database Type control C to stop the service Ready (jour) (heure) port 2317...
Notate che il daemon non vi ridà la mano nella finestra interattiva; attende le richieste che gli farete tramite il vostro navigatore Web. Quando avrete finito di utilizzare GeneWeb, potrete chiuderlo digitando control-C nella finestra interattiva (terminale).
Adesso possiamo cominciare. Dato che state consultando questa documentazione, vuol dire che state utilizzando un navigatore (browser) Web. Aprite quindi una nuova finestra nel vostro navigatore e digitate l'indirizzo (URL) seguente, sostituendo a "pippo" il nome della vostra base di dati. Attenzione: non indicate il path (indirizzo assoluto) della vostra base (tipo "c:\geneweb\gw\pippo" o "/home/geneweb/gw/pippo"), ma solo "pippo".
http://localhost:2317/pippo
Dovreste veder apparire la pagina di benvenuto di GeneWeb.
[Se non è il caso, cliccate qui]
A partire da questo momento potete consultare la base come se si trattasse di un sito Web classico, cliccando sui links e sui bottoni, riempiendo dei campi, ecc. Un consiglio: in un primo tempo, cliccate sul bottone "Ok" dopo "Tutti i nomi in ordine alfabetico" e nella pagina che verrà visualizzata, sul bottone "Lista completa". Selezionate un nome, poi una persona, e proseguite la navigazione.
La sola cosa da fare è di cominciare a riempire la base cliccando su "Aggiungere una famiglia". Leggete il capitolo: come fare delle modifiche nella base di dati.
Nel frattempo, potrete constatare che, ogni volta che cliccate su un bottone o su un link, una nuova linea apparirà nella finestra interattiva. Quando farete funzionare il vostro server GeneWeb sulla rete internet, potrete così vedere le richieste che saranno indirizzate alla vostra base.
Notate che se digitate control-C nella finestra interattiva (terminale), il service non risponderà più nel vostro navigatore. Per rilanciarlo, digitate di nuovo "gwd", semplicemente.
Sotto Windows, cliccate due volte sull' icona di "gwd" per lanciarlo. Quest'azione avrà come risultato di aprire una finestra interattiva (terminale); "gwd" vi sarà lanciato e vi visualizzerà la sue tracce. Digitando Control-C, "gwd" si arresterà e la finestra si chiuderà. Se create un alias di "gwd" sul vostro desktop, potrete utilizzarlo in maniera ancora più semplice.
Il comando "consang" calcola le consanguineità in una base di dati. La visualizzazione delle consanguineità si fa alla consultation della base, nelle schede personali, e al momento del calcolo della parentela.
Ma per avervi accesso, bisogna prima calcolare le consanguineità individuali delle persone della base. Questa azione viene effettuata da "consang". Se la vostra base si chiama sempre "pippo", digitate:
consang pippo
Il programma porterà a termine il calcolo, in qualche secondo o qualche minuto, secondo le dimensioni della vostra base, visualizzando continuamente il numero di persone che devono ancora essere trattate. Alla fine, potrete riprendere la mano nella finestra interattiva e le consanguineità individuali saranno registrate.
Durante il calcolo, se non avete arrestato il vostro daemon, potete tornare al vostro navigatore (browser) web e consultare la vostra base.
Eseguite "consang" periodicamente, se avete apportato delle modifiche nella vostra base, soprattutto nel caso di aggiunte, modifiche, cancellazioni di famiglie: la consanguineità dipende dalla struttura delle famiglie. Se questa cambia, le consanguineità individuali non sono più valide e bisogna calcolarle di nuovo.
Inoltre "consang" fa una "pulizia" interna della vostra base, necessaria dopo un certo numero di aggiornamenti.
Se la vostra base si chiama "pippo", e volete salvaguardarla nel file "pluto.gw", digitate:
gwu pippo > pluto.gw
Salvaguardando in diversi files, dopo aver fatto delle modifiche, potrete comparare le differenti versioni della vostra base e osservare le modifiche fatte, utilizzando semplicemente un comando che mette in risalto le differenze esistenti tra due files (funziona sotto Unix o Linux, N.d.T.). Ciò è particolarmente interessante se qualcun d'altro ha fatto delle modifiche alla vostra base di dati.
Esiste infine un metodo per ricostruire la vostra base di dati se installate una nuova versione di GeneWeb, nel caso in cui la struttura interna dei dati nella base è stata cambiata.
Per ricostruire la vostra base, dovete utilizzare il comando "gwc". Il file salvaguardato, deve avere obbligatoriamente l'estensione ".gw". Per fabbricare una base di dati chiamata "pippo" a partire dal file "pluto.gw" digitate:
gwc pluto.gw -o pippo
I valori configurabili sono i seguenti:
body_prop=background=mybackground.jpg vlink=yellow
Ciò si può applicare non solo alla pagine di benvenuto, ma anche a tutte le pagine visualizzate nella base.
Se attribuite un valore a questo campo, solo le persone che avranno digitato la password a partire dalla pagina di benvenuto avranno accesso a questi dati.
Se attribuite un valore a questo campo, solo le persone che avranno digitato la password a partire dalla pagina di benvenuto potranno effettuare delle modifiche alla base.
Notate che, quale che sia la lingua selezionata, potete sceglierne un'altra nella pagina di benvenuto, cliccando sulla sua bandiera in alto nella stessa pagina.
Attenzione: le immagini saranno salvate sul vostro computer, e possono quindi occupare molto spazio disco
Per di più se una delle traduzioni esistenti in una delle lingue già presenti non vi soddisfa, potete cambiarla.
Dopo aver salvaguardato il file "lexicon.txt", le vostre modifiche saranno immediatamente visibili nel vostro browser. Bisognerà in ogni modo fare un "Aggiornare la pagina".
Potete cambiare la pagina di benvenuto per una base di dati. Per la base "pippo", basta creare un file "pippo.txt" nella o nelle subdirectories delle lingue. La cosa più semplice è di partire da una copia del file "start.txt" della subdirectory in oggetto e di modificarlo secondo i vostri desideri.
Nota: questi files contengono del codice HTML con delle indicazioni particolari: dei segni % seguiti da una lettera. Si tratta di macro che "gwd" sostituirà con dei valori. Ad esempio, "%t" è rimpiazzato col nome della base, "%b" con il valore del "body_prop" del file di configurazione, ecc.
La descrizione completa di queste macro viene data qui.